Famiglia delle Labiate
Pianta sempreverde e cespugliosa con fusti che arrivano a toccare i 60-70 metri, molto ramificati e legnosi alla base, quelli laterali hanno andamento prostrato. Le foglie sono verde-grigiastro , piccolate, di forma oblunga e spesso sono anche rugose e ricoperte da una peluria.
I fiori compaiono in tarda primavera , sono all'apice della pianta di colore azzurro/viola.
Cresce selvatica nelle zone del Meridione , su terresi aridi ed esposti al sole .
La salvia ha delle buone virtù battericida, diuretiche. E' una pianta che veniva ampiamente usata anche dai Romani Antichi.
La salvia è uno stimolante generale dell'organismo ed è ottimo, l'infuso , per combattere stati di depressione a seguto di esaurimenti nervosi e fisici.
Può essere usato anche per impacchi esternamente per la cura di piaghe ed ulcere .
L'olio essenziale viene usato come ipertensore , tonico , antispasmodico ed antisudorale.
Non conviene abusarne , ingerendone forti quantità: potrebbe un effetto molto spiacevole , come crisi epilettiche e nervose.
Viene molto usata per aromatizzare prodotti dell'industria della cosmesi come dentifrici, saponi, shampoo, ecc..
In cucina è ampiamente utilizzata in abbinamento ad arrosti, involtini , ripieni ed anche sughi. Foglie di salvia unite a burro fuso diventano un condimento primario in un grande numero di primi piatti (per esempio, i tortelli / ravioli di erbetta emiliani) e si abbina particolarmente bene con tagli di carne di maiale ( come la lonza ) .
In questi ultimi anni , la salvia è stata anche convertita in piccolo antipasto o spuntino cuocendola fritta in pastella .
Coltivazione
La salvia spesso è in versione ornamentale in giardini dove batet il sole e c'è caldo. infatti vive benissimo al caldo e sopporta la siccità ma riesce a sopravvivere ad inverni rigidi.
Predilige il terreno secco e calcareo ma si adatta un poco a tutti i tipi di terreni.
Viene moltiplicata principalmente pertalea o divisione dei cespi. Utilizzando i semi, i tempi sono molto più lunghi evidentemente.
Le talee prelevate in Marzo poste a trapiantare , vanno messe a dimora a Giugno distanziate l'un l'altra .
Occorre una buona concimazione ma nessun altro apporto nutrizionale. occorre moderare le innaffiature e aumentarle solo in presenza di caldi pesanti. In inverno, con climi molto rigidi è opportuno proteggerla se non in serra almeno con telo .
A Tavola
una ricetta che ha fatto arricciare il naso ad alcuni ma che in realtà si rivela un aperitivo /antipasto di grande effetto e gusto!!
SALVIA FRITTA
-Ingredienti
10 foglie grandi di salvia a persona
farina
olio per friggere
(volendo fare una pastella più robusta occorre farina diluita in un bicchiere di birra chiara oppure passando le foglie in con uovo sbattuto e farina )
- Esecuzione :
Lavare le foglie ed ancora umide infarinarle ed immergerle in olio bollente. Far scolare l'olio in eccesso su carta per assorbente per fritture , salare e servire subito.
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Un pò di salvia nel mio balcone