l'Agrifoglio
Ecco come è l' , più comunemente noto come AGRIFOGLIO o PUNGITOPO Maggiore .
Come il Vischio, la Poinsettia(Stelal di Natale) , l'Edera ed altre Conifere vanno a decorare tavole, porte, archi, scale per rendere le nostre festività ancora più festose e magiche, così anche l'Agrifoglio fa la sua parte ed anche molto importante!
L'agrifoglio che trovate dai fioristi e nei vivai in rami oppure come pianta da tenere nel giardino o in balcone è abbastanza semplice da conservare .
Si può tenere infatti in zone soleggiate o a mezz'ombra e sopporta una temperatura fino a + 35°C mentre in inverno si mantiene decorosamente fino ai -5°C .
Può essere ricreata attraverso le sue bacche rosse che provengono dalla pianta femmina che viene impollinata da un agrifoglio maschio (che abbonda in Italia) oppure , come è riuscito a me , con una talea .
Questa è la mia pianta di agrifoglio : Ha 2 anni e l'ho ottenuta prendendo un rametto di agrifoglio- quelli che vendono i fioristi con attaccate le bacche rosse finte in plastica (circa 2,50 euro) , passata la stagione delle feste, ho tolto le foglie (3 ) di base e lasciato solo quella in cima alla pinatina.
Ho imbibito con dell'ormone della crescita la base del tronco ed l'ho inserito in un vasetto da 10 cm di diametro con terriccio leggero e pochissima sabbia (purtroppo niente perlite!) .
Alla fine di gennaio , sulla punta ecco spuntare una fogliolina con i piccoli (e mobidi) aculei ... non vi dico che sensazione !! la prima vera talea , fatta per caso...
E dopo quella, tante altre foglioline fino a questa di quasi 2 anni .
Vorrei farla crescere più in fretta ma è già garnde la soddisfazione per questo risultato inatteso..
L'Agrifoglio ha origini pagane e questo è assodato. Furono i Romani ed i Druidi celti ad utilizzarlo per primi .
Gli inverni erano lunghi, bui e freddi e la natura dava poche note di colore e vita . Solo questa pianta durante l'inverno era particolarmente ricca di vivaci bacche rosse.
Così si appendevano rami di Ilex nelle capanne per proteggere le fate e gli elfi dai rigori dell'inverno e nello stesso modo per scacciare le tenebre e la malasorte con la loro foglie coracee munite di aculei .
Per questo i Romani lo consideravano un portafortuna a tutti gli effetti e sembra che rametti di Ilex accompagnassero i regali che si scambiavano durante i Saturnali di dicembre per scongiurare gli attacchi di spiriti maligni.
Le bacche, velenose per l'uomo , erano edibili per gli uccelli e forse anche per questo l'agrifoglio simboleggiava prosperità e sopravvivenza .
Da simbolo pagano divenne , poco alla volta, simbolo di protezione anche per i primi Cristiani che durante le fasi inizioali del Cristianesimo, sempre più vessati e perseguitati, iniziarono ad appendere rami di agrifoglio in casa per evitare di essere scoperti dai loro persecutori .
Da qui l'assorbimento da parte della tradizione cristiana di questa pianta che con i suoi aculei rappresentava la corona di spine del Cristo e con le sue bacche il sangue versato sulla croce.
Così, anche semplicemente in 3 -4 rami dentro un vaso di fiori "legato " con un nastro rosso , l'agrifoglio porta fortuna e prosperità in casa . Quando lo comprate presso i fioristi o i vivaisti in rami separati (troverete più la specie comune) mettetelo in un ingresso e in un tavolo del soggiorno. Quando si arricciano le bacche e si raggrinziscono un poco le foglie , non butatelo.
Prendete una bomboletta di spray ORO e copriteli bene con l'oro: spezzati in tanti mini-rametti possono essere utilizzati come decorazioni per una ghirlanda , un centro tavola, per confezionare un pacchetto regalo, ecc..