29 gennaio 2010
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11:50
Il mio Horn-book un poco diverso nella forma agli originali quadrati o rettangolari
ma ugualmente carino
I primi Horn-books risalgono alla metà del XV secolo , nell'Inghilterra di Skakespeare
(trovate una citazione nell'opera Love's Labour's Lost , Atto v) e anche in Scozia.
A quell'epoca era fatto con una tavoletta di legno di forma per lo più rettangolare ,con un piccolo manico sporgente su cui era fissata un pezzo di pergamena o carta protetta da una sottile lamina in corno .
L'horn-book veniva spesso chiamato, a quell'epoca ,"Crisscross" ( segno di croce) probabilmente perchè era solito riportare una croce nell'angolo in alto a sinistra seguìta dall'alfabeto e sillabari, e quindi da invocazione alla SS Trinità o voti e promesse o passaggi dalla Bibbia .
Negli Stati Uniti arrivò con i Padri Pellegrini e i primi coloni , quando i loro bambini iniziarono ad utilizzarlo per imparare a leggere .
Nel manico sporgente dell'Horn-book c'era un buco attraverso cui si passava un nastro che a sua volta permetteva di fissare l'Horn-book alla cintura o alla fascia che teneva l'abito .
La parola HORNBOOK viene dall'inglese Horn = corna e Book= libro
(esempio di Horn-book scozzese dell'epoca di Shakespeare)
e questo è quello che in 1 ora ieri sera sono riuscita a fare per darvi solo un'idea... visto che non ho riportato abecedari , né tantomeno versetti biblici.
Un galletto rosso molto "alsaziano" , una matassina di DMC 815 con cui è stato fatto e un bottone a cuore per personalizzarlo
27 dicembre 2009
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ECCO IL CESTINO PORTALAVORO PER CROCETTINE ,TUTTE LE ALTRE RICAMATRICI E NON. UN REGALO DI NATALE , PROVENIENTE DA CASA CENINA, CHE HO PENSATO FOSSE SIMPATICO ED UTILE.
MI DICONO CHE SIA FATTO CON LEGNO DI CILIEGIO: IN EFFETTI SEMBRA LEGNO PIUTTOSTO COMPATTO E LA LACCATURA COLOR MOGANO GLI DONA UN ASPETTO CLASSICO , QUASI IMPONENTE.
IL MANICO DIVIDE I DUE COMPARTI APRIBILI ATTRAVERSO DUE COPERCHI SIMILI A PORTARITRATTI.
INFATTI, SUL RETRO SI POSSONO APRIRE ED SI POSSONO INSERIRE FOTO , LAVORI A PUNTO CROCE O RICAMO, FIORI ESSICCATI , PICCOLI OGGETTI, INSOMMA QUALCOSA PER PERSONALIZZARLO.
UN CASSETTINO AMPIO CON RANTI PICCOLI DIVISORI PER AGHI, SPILLI, FILI , DITALI ( E LA FLORIANA A CUI E' ANDATO NE HA UNA COLLEZIONE!!)
ED INFINE IL VANO PER IL LAVORO "ON PROCESS" , IN FASE DI LACORAZIONE.LO GUARDO E LO RIGUARDO E MI PIACE MOLTO! CIAO
14 aprile 2009
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16:07
Eccomi dopo un certo periodo di tempo di latitanza.
Ho finito nel frattempo alcuni lavori iniziandone altri , tutti partoriti in quel brevissimo arco di tempo che va dal dopocena al terzo colpo di sonno durante la visione dell'amatissimo telefilm N.C.S.I .
Dopo una giornata interamente trascorsa in ufficio(così va il mondo!) , considerando la casa ,piccole commissioni ed anche un pò di palestra , mi rimane poco tempo da dedicare a tutto il resto .
Così , il più delle volte , lavoro di notte ... come molte di voi .
Finito un lavoro , mi piace inserirlo nell'archivio dei lavori svolti . E' una cosetta che dà molta soddisfazione , specie se hai realizzato qualcosa di nuovo o no, ma sempre giocando con fantasia e buongusto, quindi mettendo del tuo. Per fare questo lavoretto consiglio sempre di impegnarsi a mente fresca e non di notte: alle volte , rileggendo uno o due dei primissimi lavori , mi stupisco delle mie capacità di "criptare" nella mia stessa lingua le spiegazioni dei miei lavori: alcuni passi sono totalmente incomprensibili!
L'idea del ricettario dei lavori mi è stata suggerita anni fa da una persona amica : Mi disse che era utile e simpatico annotare su un quaderno , un "brogliaccio" tutti i lavori, passo passo nei dettagli , nei materiali primari (stoffe , fili e filati, imbottiture, disegni, ecc..) e quelli secondari(accessori come bottoni, nastri, gale, nappine, charms, ecc..) . Sarebbe stato anche utile per rileggere e prendere idee per altri lavori rielaborando i già fatti.Lei lo aveva fatto per molti dei suoi lavori a maglia e la cosa aveva funzionato.
Molte descrizioni riproducono schizzi e disegni fatti di mio pugno e quindi rappresentano un piccolo tesoro : pochi infatti ricopierebbe dopo aver perso un sacco di tempo per capirli !
Qui a fianco una copertina con yo-yo in cotonine diverse . Quella che ho fatto è piuttosto grande 150x 200 cm e sia gli yo-yo che il tessuto di base sono sulle tonalità del verde .. un colore riposante.
Se riesco prossimamente la fotograferò e la inserirò in questo articolo .
La coperta con yo-yo segue isegnaposto in polistirolo ricoperti con tessuto ed abbelliti con passamanerie e poi ancora il paralume con le rose , e così via..
Forse avrei dovuto segnare per ordine alfabetico o, per occasione o evento o utilizzo, ma ho lavorato ... di getto e non so , ma alla fine è venuto una specie di fedele ricettario dei miei lavori. Qualcun altro fa qualcosa di simile ? Sono certa che che sono in tante a tenere un diario dei propri lavori e sarebbe interessante scambiare qualche idea !!
Ecco un'altra pagina , questa volta dedicata a "Scent bags" ossia i sacchettini profumati. Ma ci sono pagine dedicate all'assemblaggio di cuscinetti in miniatura da usare come portachiavi o legare alle forbici da lavoro,ci sono spiegazioni per ricamare , monatre e rendere unici serie di piccoli cuscinetti natalizi , cestini da abbellire con pupazzi natalizi e pasquali , coperte come vedete a volte non posso fare a meno di trovare , tagliare delle foto che diano un'idea più precisa alla persona che cerca di leggermi, eh eh ...
Spero di poter trasferire la maggior parte dei miei lavori su questi ricettari e magari pubblicarne qualcuno sul blog , magari foto esaurienti .C'è qualche idea in più , qualche suggerimento da parte vostra?