Dire che leggo solo durante le vacanze è veramente troppo riduttivo e soprattutto ...scontato, visto che la più parte (e sono tanti!)di tutti di coloro che non leggono mai lo fanno solo in quei periodi, sotto l'ombrellone, all'ombra di una pianta, in aereo o in treno...
Perciò dirò che per i soli mesi di Agosto e Settembre , mi sono comprata
IL LADRO DI LIBRI INCOMPIUTI
di Matthew PEARL , autore francamente finora a me sconosciuto .
Nella storia intrigantissima che si dipana fra Londra, Boston e l'India del 1870 ,la cosa che particolarmente colpisce è la lotta - senza esclusione di colpi- fra gli Editori dell'epoca (newyorkesi e bostoniani in particolare) per accaparrarsi i diritti di stampa e pubblicazione di opere inedite di autori in voga .
In questo caso si tratta del manoscritto di CHARLES DICKENS, "IL MISTERO DI EDWIN DROOD" , rimasto incompiuto dopo la orte avvenuta l'8 Giugno del 1870.
Quando parlo di senza esclusioni di colpi , voglio anche parlare di omicidi , violente aggressioni, ecc..
E' una storia particolare , avvicente per le descrizioni minuziose del mondo inglese, bostoniano, newyorkese ed indiano nel pieno dell'era Vittoriana .
Colpisce e coinvolge il richiamo alla grande fama che all'epoca avevano sollevato i romanzi di Dickens, come Oliver Twist e Nicholas Nickleby : non c'era uomo, donna o bambino anche del più misero ceto che non avesse letto uno od entrambi i romanzi. Dickens era entrato negli animi della gente con storie semplicied umane e quasi sempre vicine alla relatà dei più.
Sto ancora leggendo .... quindi non dirò altro!