SOLANUM
Appartenente alla Famiglia delle Solanaceae, è una delle piante che -ahimé -ho scoperto solo recentemente per il mio balcone e per i davanzali .
Il nome sembra derivi da quello che i Romani antichi davano ad una delle piante della specie , vale a dire il Solanum Nigrum , tradotta pianta moretta , velenosa ed infestante .E' una pinata erbacea, spontanea o diffusa nelle coltivazioni, ed è decisamente interessante sia come ortaggio che a scopo ornamentale.
I tipi di Solanum sono tra i 1500 e 2000 , la maggior parte diffusa in modo spontaneo, e più o meno tutte le specie hanno origine in Sud America, Brasile, Cile, Costa Rica, ecc..
Vengono venduti normalmente(vivai, garden centres e negozi) in vasi di circa 14 cm di diametro e la pianta è già molto rigogliosa seppur di modeste proporzioni.
Prendo esempio dai miei due esemplari , di cui uno è quello nelle foto. E' stato comprato all'esposiszione
Nel segno del Giglio fiera annuale (fine aprile)presso la Reggia di Colorno-Parma .
Come detto, era in un vaso di 14 cm , con due -tre rami con fogliame ed un paio di fiori. Il suo genere è quello arbustivo, con fusto legnoso imponenete per una puiccoal pianta (ca.3 cm diametro) non più alta di 3030 cm e con forti e spesse radici.
Non è ricadente o rampicante ma si estende molto in larghezza ed è molto rigoglioso , con tante foglie di un verde scuro .Il tipo è Solanum Seaforthianum.
I grappoli di fiori continuano ad uscire e nascono di colore azzurro chiaro per poi diventare , una volta maturi, bianchi candidi con antere gialle.
Nell'arco di tre mesi , è diventato così ! La gran parte dei Solanum ornamentali venduti sono introdotte da regioni a regime tropicale o subtropicale. Per questa ragione sopravvivono perfettamente al nostro caldo torrido degli ultimi anni.
INAFFIATURE : Va inaffiata regolarmente ed abbondantemente in primavera-estate , senza eccedere, , può resistere anche un paio di giorni senza inaffiatura (giusto un fine settimana ,),ma non esagerate oltre !
In inverno va tenuto in zona un poco riparata . Perderà parte del fogliame e le inaffiature andranno diradate (come per la gran parte delle piante a riposo) .
CONCIMAZIONE:In inverno,se le radici sono in superficie o escono dai fori di scolo del vaso, occorre - anche in inverno- dare concime liquido alla pianta , un concime piuttosto ricco di potassio.
In estate, per favorire la fruttificazione, è bene spruzzare la pianta con acqua tiepida .
TEMPERATURE : La temperature non dovrebbe mai scendere al di sotto dei 10-13 °C .
MALATTIE : Temono gli afidi e la Muffa grigia , ma anche le innaffiature eccessive (foglie gialle e cadenti ) o inaffiature insufficienti ( foglie che si appassiscono)
TIPOLOGIE :
- il S. Jasminoides, originaruio del Brasile , è un arbusto rampicante a foglie persistenti,apprezzato per la grande vigorìa vegetativa e per le vistose fioriture che si prolungano da luglio a settembre e anche oltre se il clima è particolarmente mite.
E' una pianta a tralci in parte legnosi lunghi fino a 7 metri! e ben ramificati.
I fiori sono piccoli , eleganti e di colore bianco .Dove il clima invernale è rigido, devono essere protette in piccole serre o altri locali .
- il S. Seaforthianum , originario di Trinidad, è una pianta "sarmentosa" e di grande sviluppo vegetativo. E' simile al S. Jasminoides , per il portamento e le esigenze climatiche ma è leggermente più rustico. Fiorisce in continuità dalla primavera inoltrata fino all'autunno ed i fiori sono di colore bianco-lillacino o anche violetto pallido.
- il S. Wendlandii è un arbusto rampicante , originario del Costa Rica, con foglie persistenti e fiori molto grandi, azzurro-lillacino che sbocciano con contituità da giugno a settembre . E' molto sensibili al freddo intenso ed al gelo per cui , se interrato in un giardino , lo si farà solo in quelle zone geografiche dove si coltivano agrumi e olivi
- Il S. Nigrum , pianta erbacea annuale di rapida crescita , ben ramificata e la cui altezza arriva ai 60 cm.
La specie è più conosciuta come "erba morella" o "erba mora" , cresce ovunque allo stato spontaneo in molte delle nostre regioni, in terreni incolti , ai margini di campi coltivati. Gli agrocoltori non la vedono di buon occhio perchè infestante .
si riconosce per i numerosi piccoli fiori bianchi e i grappoli di bacche piccole, tonde e color viola-nero.
Viene considerata fra le erbe medicinali ma non facilmente trattata perchè comunque è da considerarsi , in dosi massicce, altamente velenosa e può causare forti intossicazioni.
- Il S. Dulcamara , noto come "dulcamara" o corallini o morella legnosa , è una specie arbustiva perenne a steli legnosi almeno alla base. Arriva ad una lunghezza dei rami di 3 metri. E' pianta spontanea, si trova lungo i fossi in terreni incolti ma freschi o umidi, sia in pianura che in collina e montagna.
Le foglie hanno forma a cuore e di colore verde opaco. Fiorisce a primavera inoltrata e nei mesi estivi con fiori poco appariscenti. Molto più gradite agli occhi sono i frutti , delle bacche globose di rosso intenso e lucente.Bacche belle, sì, ma molto velenose.
Gli steli della Dulcamara si dice vengano usati a scopi terapeutici perchè contenenti principi attivi che hanno proprietà diuretiche, depurative e lassative . La pinata è conosciuta come dulcamara per il sapore agrodolce , inizialmente è amarognolo per poi divenire dolciastro.
- Il S. Capsicum , originario del Brasile. Arbusto eretto e ramificato di buona altezza e a foglie lanceolate .
Ama stare in piena aria enon sopporta temperature sotto i 5-6 °C. In estate vuole abbondanti inaffiature e la sua fiorescenza non è particolarmente attraente ma con fiori bianchi e molto piccoli .
Esiste anche una tipologia di Solanum infestante come il Solanum Tuberosum, la PATATA, il Solanum Melangeum che non è altro che la MELANZANA ed il Solanum Lycopersicum , il POMODORO.