Mai sentito parlare della tecnica RAKU? E' una tecnica di origine giapponese , nata in sintonìa con lo spirito filosofico di vita ZEN . La tecnica RAKU , nello spirito dei principi Zen , esprime l'armonia delle piccole cose, oggetti attraverso una bellezza semplice nei colori e soprattutto nelle forme .
Sembra che l'origine di questa tecnica sia legata alla "Cerimonia del tè" , un rito sempre realizzato con oggetti semplici , quasi poveri , il cui pezzo più imortante era la tazza che fra l'altro gli ospiti del rito si scambiavano .
Le dimensioni della tazza contenente il tè non doveva essere superiori al palmo della mano che doveva contenerla!
La tecnica Raku sembra sia stata ideata da un artigiano Coreano , tale Chojiro, vissuto nel 16° secolo: sviluppò questa tecnica per poter avere tazze del tè piccole , adatte alla cerimonia.La parola Raku deriva dal termine comodo, rilassato , gioioso , tale era anche il termine che denominava il palazzo reale di Kyoto la città dove , nel XVI secolo, veniva estratta l'argilla per fare questi oggetti e così venne anche chiamata la categoria dei ceramisti dedita a questa tecnica . Più tardi, nel 1700 , venne trascritto il primo manuale tecnico su quest'arte che aiutò il Raku ad uscire dai confini giapponesi per essere maggiormente valorizzata nel mondo.
Questo , a grandi linee, è il Raku la tecnica con cui Daniela (mia nipote) sforna, dopo qualche lezione, degli oggetti che non ho problemi a definire SPLENDIDI ! Brava lei, Daniela ma brava anche la sua insegnante di ceramica che le sta trasmettendo il meglio di questa tecnica!
Jamais entendu parler de la RAKU? C'est une tecnique d'origine japonaise, née en harmonie avec l'esprit de la philosophie ZEN de la vie. La tecnique Raku dans l'esprit des principes Zen, exprime l'harmnie de petites objets à travers une beauté simple dsans les couleurs et surtout dans les formes. Il semble que l'origine de cette tecnique est liée à la "Cérémonie du thé" , un rituel qui devrait etre toujours simple et pauvre, et dont la pièce la plus importante est la coupe du thé qui vient échanges parmi les invités au thé.
La taille de la tasse contenant le thé ne dois pas etre superieure à la paume de la main qui doit la garder!
La technique Raky semble avoir été conçue par un artisan corèen , certain Chojiro, , qui a vécu en XVI siècle , et a mis à point de petites tasses de thé . Le mot raku vient de "confortable, détendu, joyeux" , le mot qui appartenait au palais royal de Kyoto la ville où il y avait les principales extractions d'argile pour fabriquer les tasses . En 1700 le premier manuel tecnique fut transcrit et l'art Raky fut connu et apprecié dans le monde.
Quelques mots pour présenter cette belle technique que Daniela a appris très bien aprés seulement quelques leçons .Brava, Dandina!
Never heard of Raku? It's a pottery tecnique of Japanese origin and born in harmony with the spirit of the ZEN philosophy of life. Raku tecnique is connected to the spirit of Zen priciples and the harmony of objetcs
with simple expressions of beauty expressed in the choise of colours and in particular in the shapes of the objects. it seems that the origin of this tecnique is related top the "Tea ceremony", a context which should be always simple and.. poor , which main object used is the CUP for the tea, once traditionally exchanged amongst the ceremony participants. The size of the cup shouldn't ever be bigger than the palm of one's hand !
Raku tecnique was first designed , created , by Corean artist Chojiro who lived in 1500 who gave this name to his tiny little tea cups ( Raku meant "Confortable, joyful") after the name of the Royal palais of Kyoto the town where , at that time , CLAY was mainly extracted.in 1700 the first technical handbook on this art was published and RUKU became more and more famous and appreciated around the world.
Some words to introduce you the items made by niece Daniela with this technique after a few lessons under the supervision of a local Ruky ware teacher. Good job, Dandina!